L’Inter di Roberto Mancini supera il Genoa con il punteggio di 3-1 e guadagna altre posizioni in classifica. I nerazzurri giocano un buon calcio nel primo tempo e poi controllano il risultato in maniera abbastanza ordinata per metà ripresa. Poi il Genoa avanza il proprio baricentro e costruisco alcune occasioni, mettendo in difficoltà la retroguardia interista. Il forcing produce il gol di Izzo che restituisce le speranze alla formazione di Gasperini, ma tre minuti più tardi va a segno Vidic. Il serbo, al primo gol con la maglia nerazzurra in campionato, allontana le critiche. Curiosità: Mancini va ko per una pallonata rifilatagli da Andreolli, mentre Xherdan Shaqiri si è scaldato senza però entrare in campo.
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Numeri e curiosità – Inter e Genoa si sono affrontate 95 volte in Serie A: nerazzurri avanti nel conto delle vittorie per 48 a 18. L’Inter aveva vinto solo una delle precedenti quattro sfide di campionato col Genoa; due i pareggi, una vittoria per i grifoni (proprio nell’ultimo precedente dello scorso gennaio). Il Grifone non batte l’Inter al Meazza dal marzo 1994: da allora cinque sconfitte e tre pareggi. Il Genoa ha raccolto un solo punto nelle ultime quattro giornate di Serie A. L’Inter aveva vinto solo uno dei precedenti sei match casalinghi in campionato (3N, 2P). I rossoblu, primi per numero di gol realizzati di testa (sei), hanno sfidato l’Inter, unica formazione di A che non ha ancora subito gol in questo modo. A secco in questa gara Matri: è il giocatore che ha segnato più gol fuori casa in questo campionato (sei).
La soddisfazione di Pioli a fine partita:
“L’importante era fare 3 punti. Il primo tempo è stato ottimo, nella ripresa siamo calati con Palacio, Hernanes e Podolski, quelli fisicamente indietro. Era normale. Quando uno va in difficoltà deve gestire la palla evitando di rischiare, noi siamo in grado di poterlo fare, è fondamentale. L’episodio di Andreolli? Gli ho detto che l’unica palla che doveva giocare indietro l’ha giocata avanti. Io credo che se ci sono giocatori offensivi che corrono e danno copertura, la squadra possa essere più offensiva. Al City per 3 anni e mezzo abbiamo giocato con 4 giocatori offensivi più Tourè. Piano piano si riuscirà a fare così e ad avere equilibrio. Dopo la Juve era importante vincere, il Genoa ha giocatori bravi e non è stato facile”.
Le impressioni di Gasperini:
“Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, a differenza del primo. Loro hanno segnato un gol viziato da un fallo e questo ci ha impedito di rimanere in partita. Non abbiamo avuto un buon impatto sul match, soprattutto sul piano tecnico, però complessivamente ci siamo comportati bene. Gli ultimi risultati negativi? Purtroppo va così, dobbiamo rientrare nel nostro campionato. Giocando come oggi possiamo però tornare a vincere presto”.
Inter-Genoa 3-1 | Tabellino
(primo tempo 2-0)
MARCATORI: Palacio (I) al 12′, Icardi (I) al 39′ p.t.; Izzo (G) al 40′ s.t., Vidic (I) al 43′ s.t.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Campagnaro, Vidic, Andreolli, D’Ambrosio; Medel (dal 41′ s.t. Krhin), Guarin; Palacio (dal 20′ s.t. Kuzmanovic), Hernanes (dal 29′ s.t. Obi), Podolski; Icardi. (Carrizo, Berni, Dodò, Mbaye, Puscas, Donkor, M’Vila, Shaqiri, Bonazzoli). All: Mancini.
GENOA (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, De Maio; Edenilson, Rincon (dal 35′ s.t. Fetfatzidis), Bertolacci (dal 38′ s.t. Tino Costa), Antonelli; Iago, Matri (dal 6′ s.t. Kucka), Lestienne. (Lamanna, Prisco, Antonini, Mandragora, Sturaro, Rosi). All. Gasperini.
ARBITRO: Russo di Nola
NOTE: spettatori: 37.525. Ammoniti: De Maio, Bertolacci, Campagnaro per gioco scorretto.
Inter – Genoa 3-1 | FOTO
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